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Libro Libero n.5 | “Cent’anni di solitudine”

Aveva sentito dire che la gente non muore quando deve, ma quando vuole.

Ad un mese dalla sua scomparsa, Terramatta rende omaggio al grande Gabriel García Márquez affidando a Libro Libero il capolavoro che nel 1982 valse allo scrittore colombiano il Nobel per la Letteratura: Cent’anni di solitudine.

Cent'anni di solitudine di Gabriel Garcia Marquez, Premio Nobel per la Letteratura.

Cent’anni di solitudine di Gabriel Garcia Marquez, Premio Nobel per la Letteratura nel 1982.

Macondo è entrata ormai nell’immaginario collettivo mondiale: Márquez dà voce all’immaginazione di un continente intero, liberandone i valori, incarnando quel realismo magico di cui lo scrittore colombiano sarà il maggior rappresentante. Un “romanzo ideale” che come spiegava lo stesso autore è capace di rivoltare la realtà per mostrarne il rovescio.

Una realtà dove scompaiono i confini tra i vivi e i morti, dove tutto è indefinito, dove il tempo scorre in maniera ripetitiva proprio come accadeva nella Colombia di quegli anni, le cui vicende storiche sono reinterpretate dal protagonista semplicemente attingendo alle proprie percezioni del reale, il tutto filtrato dalla fiabesca e surreale fantasia latinoamericana.

Non sappiamo che fine farà questo libro…e non sappiamo nemmeno se arriverà lontano. Dipende tutto dalle persone che incontrerà sulla propria strada, dal loro amore per la lettura, dalla loro passione per la letteratura e per la sua condivisione. Una cosa è certa: corto o lungo che sia, sarà certamente un gran bel viaggio!

Quello di cui siamo sicuri è che QUI ci sarà uno spazio sempre pronto ad accogliere le vostre storie, quelle di chi in questi Libri Liberi si è imbattuto per caso e ce ne vuole dare testimonianza, condividendo le sue emozioni, le sue opinioni, i suoi pensieri e le sue riflessioni. Sarebbe davvero bello se fra qualche mese, qualche anno, potessimo leggere decine di storie su dove e come questi libri sono stati trovati, lasciati, rinvenuti e abbandonati di nuovo.

Buona lettura.

Non leggete come fanno i bambini per divertirvi o, come gli ambiziosi, per istruirvi. No, leggete per vivere (Gustave Flaubert)

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